SALA FUCSIA
incontri con la STORIA e la MEMORIA
a cura dell'Associazione Culturale Quintiliano

lunedì 12 dicembre 2011

Mercoledì 14.12.11 ore 20.45 Circolo Arci La Cricca

 via Giulio 4
(traversa di Corso Valdocco)

 Proiezione del documentario
"Nome di battaglia Lupo"
ricordi di vita del Partigiano Gattini


giovedì 27 ottobre 2011

IL TRICOLORE IN ITALIA


Claudio Vindigni - All'origine del Tricolore italiano - Biblioteca Civica Bonhoeffer Torino
Di Pittorica-Staff (del 12/11/2011 @ 18:03:23, in Piemonte, clickato 26 volte)
Claudio Vindigni - All’origine del Tricolore italiano - Biblioteca Civica Bonhoeffer – Torino
dal 12 al 17 novembre 2011

Biblioteca civica “D. Bonhoeffer” di Corso Corsica, 55 –Torino   tel. 011 4435990 - All’origine del Tricolore italiano, 217° anniversario, autunno 1794-2011.
Uno dei pilastri della Biblioteca civica “D. Bonhoeffer” individuato e messo a disposizione, giorno 18 ottobre., dalla Responsabile Area 4, dott.ssa Patrizia Forlin, realizza con la sua forma cilindrica lo spazio espositivo dell’installazione, “all’origine del Tricolore italiano, 217° anniversario, autunno 1794-2011”.
Lo spazio dell’installazione muove attorno al pilastro a cui viene affiancato un basamento circolare su cui sono disposti oggetti.    A culmine, due barre rotonde rosse che rimandano ad una forca da cui pende un “Tricolore in-mobius” elaborato dall’artista Claudio Vindigni, traendo spunto da una riproduzione di “tracolla porta sciabola ornata da coccarda” - il disegno fu suggerito da Giosuè Carducci in occasione del Centenario, 1894, della sommossa di Bologna.
Le due facce della cintura si distinguono nella colorazione, l’interna è tutta verde, l’esterna è rossa e bianca.
Un cilindro cavo da riordinare: “Tricolore in-mobius”; per dare, come artista, senso e continuità, tra un’origine e l’oggi, all’art. 12 della nostra Costituzione repubblicana.
Pertanto, l’articolarsi dell’insieme muove sia dalla valenza simbolica del nastro di Mobius, che accoglie lungo il suo divenire il Tricolore italiano, sia dalla valenza commemorativa e memoriale dell’origine del tricolore stesso.
L’essenziale scelto documentale in fotocopia verrà disposto sul pilastro su cui sarà anche posizionata l’ideale riproduzione fotografica di lapide con epigrafe commemorativa che sarà oggetto della scopertura.
Su Luigi Zamboni (Bologna, 1772-1795) e su Giovanni Battista De Rolandis (Castell’Alfero nell’astigiano, 1774 - Bologna, 1795), patrioti, protomartiri del Risorgimento, ideatori del Tricolore italiano, ampie notizie si possono avere dal motore di ricerca e in particolare collegandosi al sito, www.radiomarconi.com
Curatore
CLAUDIO VINDIGNI

orari : sabato10.30/18.00 lunedì 15.00/19.55 dal martedì al venerdì 8.13/19.55
ingresso libero – Arte contemporanea

Spazio espositivo 
Biblioteca civica “D. Bonhoeffer” di Corso Corsica, 55 – Torino   tel. 011 4435990

Titolo INSTALLAZIONE
All’origine del Tricolore italiano, 217° anniversario, autunno 1794-2011.

Autore
CLAUDIO VINDIGNI

Inaugurazione :
sabato 12 alle ore 17.00

Periodo: dal 12 al 17 novembre 2011


segnalazione dello stesso curatore all'Associazione Quintiliano

mercoledì 27 aprile 2011

Giovedì 28.04.11 ore 20.45

La resistenza tedesca al nazismo, 
una pagina tenuta nascosta 
via Torino 9 
Villa 5 (Parco della Certosa) 
Collegno

Interverrà un rappresentante dell’ANPI
conferenza  a cura del Centro di Documentazione Antonio Labriola

giovedì 24 marzo 2011

Lunedì 21.03.11 ore 20.45


filosofia in biblioteca
Storie della ragione. Classici della filosofia contemporanea
 Biblioteca di Chieri
Sala Conferenze

L'attualità di Hannah Arendt tra filosofia e giornalismo d'inchiesta
a cura di Valentina Martini e Roberto Lupis
Città di Chieri
Info: Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone” Via Vittorio Emanuele II, n. 1 – Chieri Tel 0119428400 e-mail: biblioteca©comune.chieri.to.it

La serie di conferenze, dal titolo Storie della ragione: classici della filosofia contemporanea, si terrà mensilmente il lunedì sera alle ore 21.00 nella sala conferenze della biblioteca civica. Quest'anno il percorso si snoda dentro il Novecento ed è dedicato alla presentazione di alcuni pensatori, Ludwig Wittgenstein, György Lukàcs, Martin Heidegger, Hannah Arendt, Walter Benjamin, Michel Foucault, Edmund Husserl e Edith Stein la cui opera continua a presentare diversi motivi di attualità e la cui riflessione continua a fornire indicazioni utili per la comprensione del presente: il rapporto con la trascendenza, il linguaggio, la tecnica, la politica, la storia e l'analisi critica del presente sollevano domande e sollecitano risposte ieri come oggi
L'attualità di Hannah Arendt tra filosofia e giornalismo d'inchiesta a cura di Valentina Martini e Roberto Lupis
Lunedì 21 marzo – ore 21 Bibliteca Civica “Nicolò e Paola Francone” – Sala Conferenze
Hannah Arendt: filosofa, giornalista, poetessa, ebrea di nazionalità tedesca per lingua e formazione, americana di cittadinanza. Allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers. Questa coraggiosa figura di intellettuale si staglia nel panorama della cultura contemporanea per l'originalità delle riflessioni, la lucidità del giudizio e l'indipendenza delle prese di posizione, spesso controverse. Il suo pensiero nasce da un'esistenza avventurosa, talvolta drammatica, e priva di compromessi. Il suo percorso intellettuale è quello di una donna che ha riannodato il pensiero antico con la crisi dell'agire politico moderno. Il suo approccio teoretico ha come squarciato il velodella filosofia occidentale, suscitando feconde quanto feroci polemiche. In Vita activa Hannah Arendt ci pone domande fondamentali sul costume politico della nostra società e, al tempo stesso, ci mette in guardia dai pericoli causati dall'uomo moderno, ovvero l'espropriazione del mondo, la distruzione dello spazio politico e la minaccia al mondo naturale. Nel testo sulle Origini del Totalitarismo ci svela la natura del 'male radicale' incarnato storicamente nei sistemi totalitari; ma poi questo stesso male, indagato con lucido rigore nel reportage sul processo Eichmann, si mostra per quello che era, e cioè un male 'banale', in quanto privo di grandezza e di profondità. Questa ennesima svolta del suo pensiero
le ha attirato critiche e proteste, ed ancora oggi la questione rimane aperta, a dimostrazione dell'attualità di questa donna straordinaria.
EVENTO PROPOSTO DA

martedì 8 febbraio 2011

Quintiliano per l'Unità d'Italia


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GIORNO DEL RICORDO 2011



Il 10 febbraio è la Giornata Nazionale del Ricordo per le vittime delle Foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, una giornata di commemorazione che è stata istituita solo nel 2004, ma che tutti gli italiani hanno il dovere di rispettare.
Cosa deve spingere noi italiani a ricordare le vittime che tra l'8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947 furono vittime di quei barbari episodi??
Il fatto che coloro che vennero perseguitati ed infoibati dai soldati del Maresciallo Tito erano uomini e donne civili di nazionalità italiana che vivevano nel territorio dell'Istria e della Dalmazia e la cui unica "colpa" fu quella di essere italiani (e non soldati italo-tedeschi che avevano occupato quel territorio nel corso della Seconda Guerra Mondiale, come continua a sostenere qualcuno da ormai molti anni)....questo fece assumere alla vicenda storica delle foibe il carattere di una vera e propria pulizia etnica.
Un altro aspetto che dovrebbe sensibilizzare l'opinione pubblica italiana è il fatto che le vittime delle foibe meritino la stessa dignità storica delle vittime della Shoa, in modo che ora e in futuro non venga fatta distinzione tra "vittime di serie A" e "vittime di serie B" o tra "olocausto di serie A" o "olocausto di serie B"....perchè quando viene versato sangue innocente non si può fare alcuna distinzione nè discriminazione nei confronti di una vicenda storica a scapito di un'altra.
Questo è il significato che dovrebbe animare la Giornata del Ricordo e che dovrebbe incentivare gli storici e le istituzioni italiane a sensibilizzare l'opinione pubblica del paese, in modo che questa giornata venga ricordata in futuro come la ricorrenza di tutti gli italiani.

Ario Corapi, studente
Università degli Studi di Torino
Facoltà di Scienze Politiche

GIORNO DELLA MEMORIA 2011


da YOUTUBE

SHOAH O OLOCAUSTO.....per non dimenticare!!!

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